sabato 16 ottobre 2010

Zucche a go-go: si parte con Jack o'Lanter

Halloween.
Dite che non fa parte della nostra tradizione e che quindi non dovremmo festeggiarlo?
E che è?? Vi fa male fare festa? Vi danno fastidio le feste degli altri?

Spesso mi chiedo perchè in molti mostrano disprezzo per Halloween. Dicono che è una trovata commerciale, che è una festa americana, che dovremmo insegnare ai nostri bimbi a celebrare solo le nostre feste. Ecco, io credo che questo atteggiamento sia tutt'altro che positivo. Soprattutto perchè si parla di bambini. Se insegniamo loro che Halloween (o simili) sono feste degli altri, sono delle sciocchezze, che non ci appartengono, mettiamo in loro il  germe dell'odio verso il diverso. Stiamo dicendo loro che chi festeggia questa festa non sta facendo una cosa bella, o meglio sta facendo una cosa che per noi non vale nulla, anzi è da disprezzare. La proprietà transitiva conclude il discorso.
Sia chiaro, con questo non intendo certo che dobbiamo dimenticare le nostre tradizione. Sarebbe una follia! Le tradizioni servono perchè danno il ritmo del tempo che scorre, scandiscono i momenti della nostra vita e costituiscono dei punti di riferimento, mantengono la stagionalità che serve al nostro corpo. Le tradizioni, inoltre, fanno parte di noi: risuonano dentro di noi perchè fanno parte della nostra storia, sono fondamentali per i bambini perchè li fa sentire parte di una comunità.   
Dedicarsi alle feste di altri popoli dimenticando le nostre, cresce degli sradicati. Vivere la nostra cultura con gioia e intensità e provare lo stesso amore per la cultura degli altri, fa nascere gli uomini e le donne di un Mondo Nuovo.  
  
La diversità è un valore che invece dobbiamo insegnare ai nostri figli. Soprattutto perchè sono loro coloro i quali possono cambiare il mondo veramente. Per loro avere amichetti di nazionalità diverse non sarà un problema perchè lo vivranno con una normalità. Siamo noi che per farlo dobbiamo pensarci e impegnarci. Se mettiamo i bimbi uno contro l'altro oggi, otterremo una generazione di adulti seriamente razzista e pericolosa. Sono loro, infatti, il vero motore dell'integrazione e di una nuova generazione di uomini e donne.

E allora, per cortesia, che male c'è a far divertire i nostri bimbi?

Largo allora al post carinissimo di Caterina Carraro che, direttamente dalla California, ci spiega passo dopo passo come costruire una vera - verissima - Jack o'Lantern, la zucca di Halloween.



JACK-O'-LANTERN: UNA LANTERNA PER LA NOTTE DI HALLOWEEN. 
Di Caterina Carraro


Ho sempre amato "La Notte delle Streghe", quest'anno mi trovo in America e non potevo davvero esimermi dal festeggiarla secondo tradizione. La mia bimba era divertita dall'idea di avere la sua *zucca magica* perchè in queste settimane ci siamo dilettate in tante letture che parlavano di zucche, streghe, travestimenti e l'immancabile rito del "trick or treat?" ("dolcetto o scherzetto?"), così ho iniziato a documentarmi.

Halloween come tutte le feste ha ormai una valenza commerciale, ma può diventare un'occasione per realizzare a casa qualcosa di originale, improvvisando un laboratorio creativo in famiglia; nel nostro caso è stato un vero lavoro di squadra, persino il papà ha assistito divertito e partecipe, e ha fatto molte delle foto che vedrete.
Wikipedia ci spiega che la tradizione di costruire la celebre Jack-o'-lantern, la lanterna fatta con la zucca, arriva da molto - in termini statunitensi - lontano, ed è forse anche imparentata con omologhi nostrani; dunque non è così estranea alla nostra cultura come potrebbe sembrare, anzi ha probabili origini europee.

Ecco come abbiamo realizzato la nostra.


Per prima cosa occorre scegliere una bella zucca: non sottovalutate questa fase perchè poi ve ne potreste pentire! La zucca ideale, oltre ad una bella forma, deve avere almeno la dimensione di un pallone, altrimenti sarà molto più difficile svuotarla!




Per iniziare occorre tagliare il "cappello" della lanterna, ma attenzione: fare degli zig-zag non è così semplice come può sembrare, specialmente se come me improvvisate! E' comunque fattibile con qualche cautela. Chi ha più tempo si premunisca di pennarello fin da subito per tracciare la linea del taglio della parte superiore della zucca! Queste prime incisioni ci servono per capire se abbiamo scelto il coltello giusto (ne consiglio uno piccolo ma solido, ben affilato, con punta aguzza, per essere precisi nel taglio) e per testare la resistenza del materiale. Mi aspettavo che la zucca fosse molto più dura, per cui consiglio di procedere molto lentamente per avere un buon risultato dal punto di vista estetico.

È il momento di svuotare la zucca, quello più noioso: armatevi di pazienza (un consiglio per chi ha bimbi piccoli: meglio operare in solitaria se possibile, oppure trovare per loro qualche cosa da fare o saranno momenti faticosi e difficili)!

Per prima cosa vanno estratti - e conservati - i semi: io l'ho fatto con le mani dopo aver capito che poteva diventare una fase lunghissima facendo diversamente, quindi lavatele bene prima di cominciare questa fase. 






A questo punto dovrete iniziare a "scalpellare" l'interno della vostra zucca: fate molta attenzione ad essere delicati e a non lasciare uno strato troppo sottile sotto l'esterno, ricordate che non sono così resistenti come sembrano. Un "cappello" della lanterna ben centrato faciliterà molto l'operazione.



In un blog veniva suggerito di usare l'utensile che si usa per il gelato: potrebbe esser un buon modo per velocizzare il lavoro di svuotamento, purchè sia molto solido. Diversamente occorre un buon coltello per la fase iniziale, corto perchè avrete poco spazio salvo abbiate comprato una zucca davvero gigantesca, successivamente si potrà finire il lavoro con un cucchiaio, anche in questo caso: purchè solido.

In pratica l'azione da compiere è simile a quando preparate le zucchine per farle ripiene: va capito quanto potete raschiare il fondo per non bucare la superficie.

La primissima fase di svuotamento con il coltello richiede energia, la seconda con il cucchiaio delicatezza e precisione. Se incontrate eccessive difficoltà a scavare, perchè la zucca è troppo dura, o troppo piccola, può essere utile tagliare anche il fondo, questa volta in modo lineare.


Questa fase che si preannunciava come eterna all'inizio è durata solo una quindicina di minuti e il risultato è molto incoraggiante: a questo punto resta solo la parte "artistica", ovvero il divertimento! Nell'ottica di non buttare via nulla o quasi, vi consiglio di separare i semi dalla polpa, mentre svuotate la zucca. I primi potranno diventare snack sani e golosi, la seconda potrà essere ingrediente di tante fantasiose ricette.

Ed ora...è tempo di dare un volto alla nostra lanterna, di liberare la fantasia, e da qui in avanti potete nuovamente coinvolgere i vostri piccoli collaboratori. :-)

Da tutorial (ce ne sono tanti) a questo punto occorrerebbe cercare un modello (c'è solo l'imbarazzo della scelta, ma ve ne potete fare anche uno tutto vostro), riprodurlo su carta, appiccicarla alla zucca, puntinare la zucca per avere una guida per l'incisione (sì, come si faceva alle elementari ;-)) e infine operare!
Io invece, in carenza di tempo cronica e con la bimba ansiosa di vedere il risultato finale - e io più di lei -, ho improvvisato: ho preso un pennarello, ho disegnato una faccia molto molto semplice, con espressione non minacciosa, ma nemmeno disneyana, e poi ho inciso: in pochi istanti la mia lanterna era pronta!

Piccoli consigli:
- guardate con attenzione la vostra zucca prima di iniziare e fate in modo che la faccia venga prima disegnata e poi incisa in un punto in cui sia il più possibile simmetrica e armonica;
- poichè l'incisione è senza ritorno, mentre un tratto di pennarello si può cancellare facilmente: prima di incidere fate una traccia!
- operate con delicatezza, specialmente se avete reso fragile la zucca scavando molto.

Rimuovete con alcool eventuali tracce di pennarello, alcuni siti consigliano di passare anche un panno con un po' di alcool all'interno.
Potete usare una candela per illuminare la vosta lanterna, o una piccola torcia con batterie ricaricabili.

La vostra Jack-o'-lantern è pronta, accendetela e godetevi lo spettacolo dell'atmosfera che crea, la curiosità e la meraviglia negli occhi dei più piccoli, la soddisfazione in quelli dei più grandi! :-)




Sono contenta del risultato, della velocità dell'intera operazione, dell'entusiamo di mia figlia! 
E, particolare che mi ha aiutata ad essere spavalda, ho sempre tenuto in conto di avere sempre un lato B, su cui fare un lavoro più accurato. Ecco il nostro Gatto di Halloween:



Curiosità&ricette 
I semi di zucca hanno molte proprietà, di molte ero ignara, lo confesso. Eccole per chi fosse curioso (cercare "semi di zucca"). Preparare snack con i semi di zucca è davvero semplice: si tostano in forno, al naturale se li dovete conservare, o per un consumo immediato con un po' di sale o con alcune spezie, p.e. pepe o curry (alcuni consigliano ricette più articolate, ma io sono per il consumo in purezza e ipocalorico se il risultato soddisfa il palato). Ho trovato una ricetta che mi incuriosisce, non lo provata ma sembra interessante. 
Quello che si può fare con la zucca è davvero incredibile! Vi dico solo cosa ho fatto io al momento e cosa ho intenzione di fare. Con la parte più fibrosa, quella centrale, della zucca ho preparato una vellutata, facendo bollire dell'acqua salata (poco, la zucca di suo è saporita), una cipolla rossa sminuzzata e un paio di zucchine dolci (opzionali, io le avevo già lì), una carota (idem). A cottura avviata (quando le verdure si sono ammorbidite) si frulla tutto con un frullino a immersione, si lascia addensare naturalmente finchè diventa una bella crema densa ma ancora fluida. Un filo di olio extravergine di oliva a crudo e se vi piacciono pochi crostini abbrustoliti. Se vi piace il piccante è molto buona con un po' di peperoncino, aggiunto in cottura. In alternativa si può aggiungere del rosmarino fresco finemente tritato, sempre a fine cottura.
Ho conservato e messo in freezer la parte più farinosa (questo perchè avevo un invito a cena e non sapevo quando avrei potuto occuparmi di farne buon uso), che essendo stata estratta con il cucchiaio risultava come grattuggiata (una bella comodità per gli usi futuri). Sono alla ricerca di un dolce, sicuramente profumato di cannella!

E se non vi piacciono le lanterne di Halloween o volete altre idee? Eccone una carina: questi sono dei portavasi!


Mi sono molto divertita a realizzare la nostra lanterna, spero sarà un momento piacevole anche per voi!