giovedì 1 luglio 2010

Del pane liberatore (la ricetta del pane arabo)

Stanchi?
Stressati?
Nervosetti?
Voglia di spaccare tutto?
Ma fatti un buon pane arabo e passa tutto!

Tempo fa ho trovato una ricetta su un forum di cucina che ha attirato la mia attenzione: il pane arabo. Questa è una tipologia di pane che amo molto, ma quello che si trova nei panifici non è esattamente quello originario. I panini arabi veri sono delle vere e proprie tasche di pane da riempire con ogni cosa ci venga in mente. Insomma, è un portatore sano di ripieno.
La ricetta è molto ben curata e il risultato è assicurato. Ma perchè allora l'ho chiamato "pane liberatore". Semplice: c'è un passaggio nella ricetta in cui si deve battere la pasta per 10 minuti per renderla elastica. Batterla. Sì, sì, proprio batterla sul piano in cui si impasta con foga e anche un po' di violenza. Si batte e si ribatte fino a quando la pasta non diventa particolarmente soda ed elastica. Il risultato è assicurato e voi vi sentirete leggere leggere. Non solo: se avete mariti, fidanzati, figli o altre persone che volete intimidire questa è la ricetta che fa per voi.
Liberate le energie, lasciatevi trasportare dal movimento, trasformate la vostra cucina in un luogo magico in cui far uscire la negatività e far esplodere il pensiero creativo.
Il pane che otterrete sarà più buono, perchè sarà "depurato" da ogni oscurità.





PANE ARABO O PANE LIBERATORE (10 panini)

500 g di farina
300 g di acqua
20 g di lievito
1 cucchiaini di sale

In una parte d'acqua tiepida far sciogliere il lievito e aggiungere un terzo della farina, quindi impastare con cura. Aggiungere il resto dell'acqua, della farina e il sale. Impastare battendo la pasta sul piano di lavoro per 10 minuti - senza remore e senza timori! Picchiate duro! Lasciate uscire il fastidio, il nervosismo, i cattivi pensieri. Depuratevi! Suddividere l'impasto in 10 parti e formare delle palline lisce e poi appiattirle formando dei dischi di circa 13 cm di diametro che andrete a disporre su un canovaccio. Coprire con un canovaccio pulito e lascia lievitare per 1 ora.
Riscaldare il forno a 250° lasciando al suo interno la teglia su cui poggerete i dischi di pasta. Disporli e farli cucinare per 8 minuti. Toglierli dalla teglia e metterli in un sacchetto di carta che poi andrete a inserire in un sacchetto di plastica per mezz'ora: manterrete la giusta umidità per evitare che i panini si secchino.

Fare un taglio lungo la circonferenza e riempire di ciò che si desidera. Il pane liberatore è pronto per essere mangiato. Picchiato e digerito lui, felici e depurati noi.