Le strade sono due:
- compri gli gnocchi al supermercato, ma allora non sai che ingredienti usano, crei imballaggio che inquina, spendi un sacco di soldi per un alimento semplice (tanto più se osi comprarli nei negozi di alimentazione naturale che te li fanno pagare a peso d'oro);
- non mangi gnocchi e aspetti di andare a cena da qualcuno o al ristorante per mangiarli (con una lacrimuccia perchè sono proprio buoni).
L'unica vera alternativa è farseli. "È una lavorata però". Sì e no: ho sempre pensato infatti che avesse poco senso farseli in casa, uno spreco di energie, da un po' di tempo però avevo proprio voglia di gnocchi e, complice una ricetta trovata su una rivista, ci ho provato. La scoperta è stata entusiasmante:
- sono semplici
- ci vuole poco tempo
- tengono impegnati i bambini
- si possono congelare!!!
E allora adesso sì, ha senso farsi da sè gli gnocchi: fai una lavorata unica, passi una bella mattinata con i pargoli e poi hai gnocchi per le tre/quattro volte successive. Non male, direi.
Allora, partiamo dalla ricetta.
GNOCCHI DI PATATE
Per 4 persone
600 g di patate bianche (è importante scegliere solo patate apposite, magari di quelle del contadino che sono meno acquose, l'acqua contenuta nelle patate rende instabile il composto)
150 g di farina bianca
farina in più per lavorare gli gnocchi
Lessate le patate con la buccia fino a quando diventano morbide, quindi pelatele e passatele allo schiacciapatate. A questo punto è importante lasciarle raffreddare: attenzione, perchè questo è un passaggio importante, fatelo a temperatura ambiente perchè il frigo trattiene l'umidità (senza considerare che la temperatura elevata delle patate fa consumare di più).
Una volta raffreddate le patate, unite la farina. Non serve aggiungere sale perchè basterà salare l'acqua di cottura. Impastate bene, all'inizio sembrerà un composto farinoso, ma piano piano si amalgamerà bene. A questo punto stendete una tovaglia pulita dove potrete lavorare gli gnocchi e versate un po' di farina. Iniziate a prendere un po' di composto e formate dei rotolini di 2 cm di diametro e poi ricavate gli gnocchi tagliando a 1 cm il rotolino. Infarinateli leggermente per evitare che si attacchino. Se avete voglia potete fare con la forchetta il caratteristico segno degli gnocchi.
Et voilà, gli gnocchi sono pronti. Mettete a bollire l'acqua, salatela e tuffate gli gnocchi. Dopo 2/3 minuti al massimo iniziano a venire a galla scolateli con una schiumarola (non si buttano sullo scolapasta) direttamente sul piatto o sulla padella, a seconda di come avete scelto di condirli. (Se volete un composto più sodo potete aggiungere un uovo, ma io non ho provato, sono venuti abbastanza sodi anche così).
Nel farli vi può capitare di tutto, per esempio di mangiarli.
Per fare un po' di gnocchi da surgelare basta che aumentate le dosi in modo proporzionale. Attenzione però: non metteteli in un sacchetto e via in freezer, dovete stenderli su un vassoio riposto per un paio d'ore in freezer e poi riporli nei sacchetti. In questo modo si conservano bene senza che si formi una palla di gnocco immensa e inutilizzabile. Quando poi vi verrà voglia di gnocchi non dovrete fare altro che:
- mettere a bollire l'acqua
- salarla
- prendere gli gnocchi dal freezer nel momento in cui dovete tuffarli nell'acqua, non prima, però, perchè iniziano a scongelarsi e si spappolano
- cuocerli come si fa con gli gnocchi freschi (ci metteranno un po' di più a cuocere).
E poi, quando vi chiederanno "ma dove li compri questi gnocchi?", voi li guarderete così: