mercoledì 26 gennaio 2011

Gennaio: che si mangia?

In Gennaio nell cucina DePuRiAmo c'è:
Frutta - kiwi, arancia, limone, mandarino, mandarancio, mela, pera, pompelmo, frutta secca.
Verdura - barbabietole, broccoli, carciofi, cardi, carote, catalogna, cavolfiore, cavolo cappuccio, cavolo verza, cavolini di bruxelles, cicoria e cicorino, coste, crauti, erbette, finocchio, indivia, lattuga, porro, radicchio rosso, rapa, scorzobianca e scorzonera, spinaci, topinambur, valerianella, zucca.


Gennaio, primo mese dell'anno e mese dei grandi propositi. Li avete fatti? Il mio, in realtà, è quello di scrivere più post su DePuRiAmo e non accumulare questi pazzeschi ritardi. Ma tant'è, questo è quello che riesco a fare e questo è quello che si fa. Mi consolo con il fatto che faccio molto altro. 

Di sicuro mi piace pensare che da adesso in poi andiamo verso la crescita, il calore e la rinascita. Dopo il solstizio di inverno, infatti, le giornate - per quanto poco - hanno iniziato ad allungarsi e, per chi lo sa vedere, questo piccolo passo in avanti rappresenta una vera gioia. 

Ma veniamo alla stagionalità: per quanto gennaio rappresenti l'inizio di un periodo migliore, non si può dire che rappresenti il mese dell'abbondanza. Anzi, c'è proprio poco... E' vero che adesso insorgeranno gli amanti di broccoli e verze, per carità sono buone, ma mannaggia a loro dopo un po' stufano! Ma anche questa nausea fa parte della stagionalità, no? 
Gennaio, in realtà, è il mese dell'inizio dei lavori che in primavera porteranno a raccogliere i frutti. E' il mese in cui ci si rimbocca le maniche dopo che con il finire dell'anno passato ci si è fatto un programma per quello a venire. Ed ecco spuntare nuovamente i famosi propositi...
Sicuramente non è ancora un mese laborioso a causa del freddo e delle intemperie, ma proprio in questi giorni si iniziano a vedere campi con la terra rivoltata, pulizie dei fossi, tagli delle siepi, ecc. (questo comunque dipende da dove ci si trova), a che altitudine e latitudine. Insomma, l'anno si apre con i migliori auspici, ma solo se sappiamo lavorarli dall'inizio.